L’antica città di Fylakopi
La città di Phylakopi è un’antica città minoica situata nella parte nord-orientale dell’isola di Milos ed è uno dei più importanti siti archeologici dell’intero Mar Egeo risalenti all’Età del Bronzo. Ciò che rende questa città particolarmente significativa è la sua presenza costante lungo l’intero periodo dell’Età del Bronzo, dal medio terzo millennio a.C. al XII secolo a.C. Questo ha consentito uno studio approfondito dei diversi periodi cronologici dell’Età del Bronzo nell’area dell’Egeo.
Gli scavi dell’Antica Città di Phylakopi sono stati condotti dalla Scuola Britannica di Atene in diverse fasi. Gli scavi iniziali furono effettuati alla fine del XIX secolo, precisamente tra il 1896 e il 1899, sotto la supervisione del responsabile Duncan MacKenzie. Questi scavi rivelarono un insediamento cicladico sconosciuto dell’Età del Bronzo, che copriva dalla prima Età del Bronzo alla tarda Età del Bronzo. Ciò ha suggerito la suddivisione dello sviluppo dell’antica città di Phylakopi in tre fasi, che saranno descritte successivamente. Gli scavi furono ripresi per l’ultima volta da Colin Renfrew dal 1974 al 1947 e rivelarono un santuario precedentemente sconosciuto.
L’Antica Città di Phylakopi può essere suddivisa in tre fasi. Il primo insediamento, che risale a circa 3000-2000 a.C., copre un’area di circa 200 metri e non ha una disposizione organizzata delle strade. Tuttavia, oltre ai resti delle abitazioni, è stato scoperto un cimitero antico relativamente organizzato. Durante questo periodo, l’insediamento crebbe grazie al commercio dell’ossidiana, una pietra vulcanica utilizzata per la produzione di coltelli, utensili e frecce.
Nella seconda fase (2000-1550 a.C.), l’insediamento prosperò e divenne un importante centro nelle isole Cicladi. La città di Phylakopi era densamente popolata, e furono trovati blocchi di case disposti a scacchiera, separati da lunghe strade rettilinee. Furono costruite mura per proteggere la città dagli attacchi nemici, e le tombe si trovavano al di fuori delle mura. Durante questo periodo, si sviluppò il commercio con diverse regioni della Grecia, aumentando la ricchezza e il prestigio di Phylakopi. La lavorazione della ceramica si sviluppò e si perfezionò, probabilmente influenzata dall’arte minoica. Furono trovati preziosi manufatti finemente decorati di questo periodo. Questa fase si concluse con la distruzione di Phylakopi, probabilmente a causa di un terremoto o di un incendio causato da nemici.
L’antica città di Phylakopi fu ricostruita, segnando l’inizio della terza e ultima fase (1550-1100 a.C.). Durante questo periodo, Phylakopi aveva una planimetria stradale organizzata e complessa, protetta da imponenti mura spesse oltre 6 metri. Le case erano più grandi, alcune a due piani. All’inizio di questa fase, si osservarono chiare influenze culturali minoiche nei reperti. La scoperta di un Megaron, una tipica struttura micenea, portò all’ipotesi che Phylakopi fosse sotto il controllo politico dei minoici. Durante questo periodo, fu costruita la “Sala dei Pilastri” utilizzando pilastri e blocchi di pietra lavorata. All’interno vi erano tracce di un affresco ben conservato raffigurante un pesce volante. Il cosiddetto “Palazzo” probabilmente fungeva da centro amministrativo dell’insediamento, come dimostra la scoperta di un frammento di tavoletta rinvenuto all’interno della struttura. Le preziose opere d’arte e le sculture in ceramica di questo periodo, come la “Signora di Phylakopi”, sono conservate presso il Museo Archeologico di Milos. A partire dal 1200 a.C., la regione dell’Egeo sperimentò un declino graduale a causa dello spostamento delle rotte commerciali, e di conseguenza la città di Phylakopi venne definitivamente abbandonata nel 1100 a.C.
Di ciò che resta dell’Antica Città di Phylakopi, gran parte è stata sommersa dal mare. Tuttavia, è ancora possibile ammirare le imponenti mura costruite in pietra vulcanica, il tempio e il palazzo della città. Numerosi reperti di Phylakopi, come sculture, vasi in ceramica, sigilli e gioielli, sono esposti presso il Museo Archeologico di Atene e il Museo Archeologico di Milos.
Se vi trovate in vacanza sull’isola di Milos e desiderate conoscere la sua millenaria storia, vale sicuramente la pena visitare l’Antica Città di Phylakopi. Il sito è aperto il martedì, il giovedì e il sabato, dalle 08:00 alle 15:00.